giovedì 28 dicembre 2017

I tre dialoghi e il racconto dell'Anticristo, di Vladimir Solov’ëv






È uscito I tre dialoghi e il racconto dell’Anticristo per Fazi Editore, nella collana Campo dei Fiori, libro di Vladimir Solov’ëv di interesse intramontabile e soprattutto di estrema attualità, visto il periodo che attraversiamo.
Il dipinto che Solov’ëv traccia dell’Anticristo è rimasto come uno dei più accurati ed è forse uno di quelli che “c’è andato più vicino”, in cui vi sono contenuti tanti ammonimenti per i tempi ormai contemporanei.

Composta nel 1899, I tre dialoghi e il racconto dell’Anticristo rappresenta l’opera ultima ma non conclusiva del pensiero di Vladimir Solov’ëv. Lo sterile razionalismo della filosofia europea, la desacralizzazione mascherata da “nuova” religione e la dominante etica tolstojana ispirano in Solov’ëv la riflessione sul problema della realtà del male e sulla falsificazione del bene. 

Chi è l’Anticristo di cui parla Solov’ëv? Uno spiritualista convinto e un sapiente illuminato, un uomo generoso e geniale. Nel deserto di valori del XX secolo e sotto la minaccia del panmongolismo, ovvero la dominazione delle potenze asiatiche (Cina e Giappone), l’Anticristo ammalia religiosi e intellettuali, cittadini e governanti d’Europa.


mercoledì 27 dicembre 2017

Dark is the river of man...

All’interno delle mura domestiche le forze infere hanno ormai il controllo spietato. “La madre si leverà contro i figli e i figli si leveranno contro le madri” era stato detto...
In una strana inerzia elettrica si compiono ormai gli ultimi giri di giostra di questa umanità.
Siamo totalmente schiacciati ed è impossibile finanche far ragionare chi ci è più vicino. Anzi, magar far ragionare, semplicemente evitare di perdere il senno.
E tutto questo mentre appena fuori dalle porte viene ostentata un’indifferenza allucinante.
Raccolgo per quanto posso quelle briciole di saldezza interiore liberata con la disciplina, pregando che mi basti per non spezzarmi. Di più non posso fare; sarei un pazzo a ritenere di poter bloccare un fiume mettendo le mani avanti.

“Dark is the river of man” si canta nelle canzoni di quest’anno ormai al termine.

“The mire of mankind flows on... and on...”
https://www.youtube.com/watch?v=wgQlgWk2MmE

(Non da meno nella prima canzone dell’album: “The sentient subconscious wraith is waiting”...)